
Bloccata la replicazione mediante un enzima del nostro organismo: è la prima volta
I farmaci classici inibiscono proteine dell'Hiv: ma queste mutano e li rendono inefficaci
La novità è "made in Italy": vi hanno collaborato il Cnr di Pavia e l'Università di Siena
Nuove speranze per combattere il virus dell'HIV, responsabile dell'AIDS, arrivano da una piccola molecola scoperta da ricercatori del Laboratorio di Virologia Molecolare diretto da Giovanni Maga presso l'Istituto di Genetica Molecolare del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Pavia (Igm-Cnr), in collaborazione con il Laboratorio di Chimica Farmaceutica dell'Università di Siena, diretto dal professor Maurizio Botta. Si tratta di una molecola farmacologicamente attiva, in grado di bloccare l'infezione poiché diretta contro un "enzima cellulare", a differenza della terapia attuale che si basa invece su farmaci diretti contro "enzimi virali": una via, questa, che da qualche anno è stato dimostrato essere la più efficiente contro la malattia.
I farmaci classici inibiscono proteine dell'Hiv: ma queste mutano e li rendono inefficaci
La novità è "made in Italy": vi hanno collaborato il Cnr di Pavia e l'Università di Siena
Nuove speranze per combattere il virus dell'HIV, responsabile dell'AIDS, arrivano da una piccola molecola scoperta da ricercatori del Laboratorio di Virologia Molecolare diretto da Giovanni Maga presso l'Istituto di Genetica Molecolare del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Pavia (Igm-Cnr), in collaborazione con il Laboratorio di Chimica Farmaceutica dell'Università di Siena, diretto dal professor Maurizio Botta. Si tratta di una molecola farmacologicamente attiva, in grado di bloccare l'infezione poiché diretta contro un "enzima cellulare", a differenza della terapia attuale che si basa invece su farmaci diretti contro "enzimi virali": una via, questa, che da qualche anno è stato dimostrato essere la più efficiente contro la malattia.
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